1. |
Tempesta
07:50
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"Qualcuno bussò alla finestra
mentre fuori tuonava in tempesta,
sembrava aprire il mondo a metà
dividerci i respiri fuori dalla realtà.
Urlando abbiamo sentito i nostri cuori arrossire
lontano giù per le strade tutto sembra appassire,
come cenere sulle tue gambe scoperte
stretti in mano in queste notti deserte.
Se non lo sogni non vuol dire sia reale,
se non lo vedi non vuol dire sia irreale.
Se non lo sogni non vuol dire sia reale,
se non lo senti non vuol dire sia irreale.
Urlando abbiamo sentito i nostri cuori arrossire
lontano giù per le strade tutto sembra appassire,
come cenere sulle tue gambe scoperte
stretti in mano in queste notti deserte.
Scenderemo per strada a scegliere cosa ricordare
coi coltelli in mano a guardare il mondo crollare,
fuori altra polvere e altre macerie,
altre guerre altre sofferte miserie.
Se non lo sogni non vuol dire sia reale,
se non lo vedi non vuol dire sia irreale"
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2. |
Diverso da Me
05:54
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"Questa terra che non ci appartiene più,
che fa parte dei nostri antichi ricordi,
ci hanno portato via i nostri squallidi pensieri,
che non eravamo mai in grado di conoscere.
Mi hanno detto di no,
mi hanno detto di restare,
appeso ad un cielo che non c'è
appeso ad un cielo che non c'è.
E questa notte fatta di terrori,
e questa notte fatta di errori.
Ci hanno fatto schiavi
in questo mondo di favole,
appesi ad un cielo che non brilla mai.
Dove vorranno farci morire,
dove vorranno farci sparire,
teneteci d'occhio voi,
che non siete capaci di amare.
Mi hai chiesto come mai
non ho smesso più,
di amarti e di odiarti,
nel giro d'orologio,
in cui non hai fatto niente
per rendermi migliore di te.
I nostri squallidi pensieri,
le tue facce trasparenti,
il colore della notte,
in cui non c'eri,
in cui speravi,
di trovare,
un amore,
diverso da me"
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3. |
Il Nostro Tempo Violento
06:14
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"Come un vendetta attaccata alla tua buia distanza,
è arrivato adesso il momento la tua sola militanza.
Illuminati dalla luci artificiali dei tuoi orgasmi,
la tua faccia mascherata pronta a spaventarmi.
Si sgretolano gli ultimi amori affogati in mezzo al mare,
abbandonati nudi sulla spiaggia a lasciarci detestare.
In bianco e nero le sfumature dei tuoi occhi sono pallide armonie,
lasciando soli sugli scogli a disperare le tue malate fantasie.
I pensieri distorti
i pensieri rovinati
i pensieri congelati.
Un' immagine immortale
un' immagine immorale
una luce viscerale
una luce animale.
Controllati da terra
controllati in guerra.
Il nostro tempo violento
il tuo respiro ancora più lento.
La notte in cui crollare
la notte in cui sperare,
il nostro tempo violento
il tuo respiro sempre più lento,
quali suoni quali amori
quali suoni quali terrori,
il nostro tempo violento
il tuo respiro sempre più lento"
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